32. Interpretare i bolli laterizi di Roma e della Valle del Tevere: produzione, storia economica e topografia
Curato:
Bruun C.
Anno Edizione:
2005
Lo scopo dell’Istituto è quello di avvicinare la vita culturale finlandese alla cultura classica tramite la ricerca e l’insegnamento delle antichità romane. L’Istituto organizza ogni anno corsi in varie materie (storia, filologia classica, archeologia e storia dell’arte) sia per un livello progredito che per principianti. La ricerca viene svolta principalmente da gruppi di ricerca che il direttore dell’Istituto in carica dirige su argomenti specifici; tradizionalmente la ricerca è stata dominata dagli studi epigrafici ma sono stati promossi anche studi di storia romana e medievale, filologia, archeologia e storia dell’arte antica e rinascimentale, in gran parte pubblicati nella serie “Acta Instituti Romani Finlandiae”. Inoltre l’Istituto ha fatto parte - spesso insieme agli altri Istituti nordici a Roma - ai progetti archeologici a Roma e nei dintorni (scavi di Ficana, Lacus Iuturnae, Nemi). Oltre i corsi l’Istituto ospita borsisti, studiosi di varie discipline e artisti e promuove conferenze e incontri internazionali. L’Istituto ha iniziato l’attività a Roma nel 1954 ma la costituzione della Fondazione “Institutum Romanum Finlandiae”, incentivata dal magnate finlandese Amos Anderson, risale al 1938. L’Istituto ha sede nella cinquecentesca Villa Lante al Gianicolo, di proprietà dello Stato Finlandese dal 1950.
Direttore:
Mika Kajava
Comitato scientifico:
Tuomas Heikkilä
Mika Kajava
Mika Lavento
Isbn:
952-5323-10-2
Materie:
Archeologia
Formato:
21,5x27,5
Allestimento:
Brossura
Numero Pagine:
232
Casa Editrice:
Institutum Romanum Finlandiae
Cod. :
CA013300
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale sull’industria laterizia a Roma e dintorni, organizzato dalla Scuola Francese di Roma e l’Institutum Romanum Finlandiae nel 2000. Dopo una presentazione delle varie problematiche la prima parte del libro si concentra sui diversi aspetti dell’organizzazione della produzione laterizia e dell’attività edilizia a Roma. La parte centrale del libro contiene invece un forte elemento topografico con la presentazione di nuove scoperte di bolli, la proposta di localizzazione di varie figlinae nella Valle del Tevere e la discussione della distribuzione dei prodotti. La parte finale del volume si concentra su questioni di natura metodologica.
Sommario: Bibliografia generale e abbreviazioni; Premessa; La ricerca sui bolli laterizi -presentazione generale delle varie problematiche, Christer Bruun; Appunti sull’industria edilizia a Roma, Daniele Manacorda; L’estampillage des briques et des tuiles: une explication juridique fondée sur une approche globale, Jean-Jacques Aubert; Speaking signa and the Brickstamps of M. Rutilius Lupus, John Bodel; La concentrazione delle figlinae nella proprietà imperiale (II-IV sec.), Elio Lo Cascio; Nuove acquisizioni dai praedia dei Domitii nella valle del Fosso del Rio, Tiziano Gasperoni; Epigrafia e toponomastica della produzione laterizia nella Valle del Tevere: l’Umbria e la Sabina tra Tuder e Crustumerium; l’Etruria tra Volsinii e Lucus Feroniae, Giorgio Filippi - Enrico A. Stanco; La diffusione dell’opus doliare “urbano” nell’Etruria romana: rapporti tra produzione “urbana” e “municipale”, Elisabetta Gliozzo; Le figlinae “polivalenti”: la produzione di dolia e di mortaria bollati, Alessandra Lazzeretti - Silvia Pallecchi; Archeologia e archeometria della produzione doliare bollata “urbana”: ulteriori dati e riflessioni, Elisabetta Gliozzo - Giorgio Filippi; I bolli laterizi anepigrafi nell’area di Roma e dintorni, Pekka Tuomisto; Programma per un database dei bolli doliari di Roma, Eva Margareta Steinby - Philip M. Kenrick. Indici.