La collezione epigrafica della Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo
Autore:
Slavich C.
Anno Edizione:
2019
Collana fondata da Silvio Panciera e promossa dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità, Sapienza Università di Roma. In questo Dipartimento, la produzione epigrafica, intesa come significativa espressione di ambiti geografici, culturali e storici diversi, costituisce specifico oggetto d’analisi di vari insegnamenti e rientra nell’orizzonte scientifico di numerosi altri. A chiunque operi nel settore, questa piccola collana intende proporsi, al tempo stesso, come punto d’incontro interno e come strumento di comunicazione verso l’esterno delle sue indagini e dei suoi orientamenti metodologici e di ricerca.
Collana diretta da Maria Letizia Caldelli, Gian Luca Gregori e Silvia Orlandi.
Isbn:
978-88-7140-972-6
Materie:
Epigrafia
Formato:
21,5x27
Allestimento:
Brossura
Numero Pagine:
116
Illustrazioni:
90 in bn
Casa Editrice:
Edizioni Quasar
Cod. :
AB031900
Raccolta ai primi del Novecento a ornamento della dimora di un nobile marchigiano, il conte Francesco Vitali di Fermo (1856-1927), la collezione di antiche iscrizioni attualmente conservata presso la Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo è un campionario largamente inedito della merce epigrafica riversata sul mercato antiquario romano dall'avanzata dell'espansione urbanistica di Roma capitale nei decenni a cavallo tra XIX e XX secolo.
Sommario:
Premessa
Abbreviazioni bibliografiche
I – LA STORIA DELLA COLLEZIONE
1 - Il lapidario Bruschi
2 - Il ‘Museo Vitali’
3 - La provenienza delle iscrizioni
II – CATALOGO
1 - Iscrizioni edite
2 - Iscrizioni inedite
3 - Iscrizioni false o recenziori
Indici
Tavole