1. Iconografia 2001
Studi sull'immagine (atti del Convegno - Padova, 30 maggio - 1 giugno 2001)
Curato:
Colpo I. Favaretto I. Ghedini F.
Anno Edizione:
2002
La Collana Antenor Quaderni raccoglie monografie e volumi miscellanei frutto non solo di riflessioni e discussioni interne alla scuola padovana, ma anche di momenti di dialogo con altri gruppi di ricerca a livello nazionale ed internazionale. Le linee di ricerca che la Collana ospita sono molteplici: accanto alle tematiche affrontate nei primi volumi, ossia gli studi sull’immagine ed i problemi di architettura nel mondo romano, i volumi successivi si aprono ad un più ampio spettro di campi di indagine, che va dalle ricerche più tradizionali sulla cultura materiale, sull’urbanistica o sul collezionismo, ai moderni problemi di informatizzazione del patrimonio artistico ed archeologico ai fini della fruizione del bene culturale a tutti i livelli.
Direzione:
Francesca Ghedini, Jacopo Bonetto, Maria Stella Busana, Monica Salvadori
Comitato scientifico:
Paolo Carafa, Marie Brigitte Carre, Heimo Dolenz, Irene Favaretto, Christof Flugel, Andrea Raffaele Ghiotto, Giovanna Gorini, Stefania Mattioli Pesavento, Mauro Menichetti, Athanasios Rizakis, Daniele Scagliarini, Alain Schnapp, Gemma Sena Chiesa, Desiderio Vaquerizo Gil, Paola Zanovello, Norbert Zimmermann
Coordinamento scientifico:
Isabella Colpo, Maddalena Bassani
Segreteria redazionale:
Alessandra Didonè, Giulia Salvo
Isbn:
88-7140-223‑5
Materie:
Riviste e Annali
Archeologia
Formato:
21x29,5
Allestimento:
Brossura
Numero Pagine:
560
Illustrazioni:
316 ill.
Casa Editrice:
Edizioni Quasar
Cod. :
AE040100
Il volume è frutto dell'incontro che si è svolto a Padova, nei giorni 29-30 maggio e 1 giugno 2001, durante cui numerosi studiosi si sono confrontati, con tematiche molteplici e con metodologie spesso diverse, sul problema dell'immagine visto in una prospettiva trasversale che attraversa non solo i secoli (dalla Preistoria al Tardo Antico ed oltre) ma anche le classi di materiali (spaziando da quelle più tradizionali, quali la ceramica attica o italiota, ad altre molto meno praticate in questa prospettiva, quali i rilievi funerari, i mosaici, le gemme ecc.). Emerge dagli studi la convinzione, ferma e radicata, che l'immagine non è neutra, non è decorativa, non è accessoria, bensì è portatrice di un messaggio, non sempre esplicito, che bisogna interpretare. Una simile operazione di decodificazione, lungi dall'essere un'analisi vana e sterile, non è altro che un mezzo per avvicinarsi alla cultura e alla società nell'ambito della quale l'immagine è stata creata: rinunciare a cercare di compiere tale procedimento significherebbe rinunciare a capire tanta parte dell'antico.
Sommario: F. Ghedini, I. Favaretto, F. Lissarrague, Iconographie grecque: aspects anciens et récents de la recherche; R. Tarpini, Aspetti della cultura figurativa nella cerchia hallstattiana orientale (Cultura di Kalenderberg); L. Zaghetto, Dalla «parola» alle «frasi»: unità semplici e unità strutturate nel linguaggio delle immagini. Il caso dell’Arte delle Situle; M. Torelli, Ideologia e paesaggi della morte in Etruria tra arcaismo ed età ellenistica; A. Battista, I sistemi decorativi delle tombe dipinte tarquiniesi di età arcaica; L. Cerchiai, L’iconografia della caccia nella pittura tombale di VI e V sec. a.C.; S. Batino, La tomba di Brygos: ancora qualche considerazione; E. Mugione, La selezione dei temi figurativi della tomba 1 (1974 Prop. Ferrante) di Gravina di Puglia; R. Bonaudo, L’ascesa di Efesto all’Olimpo: il caso delle hydriae ceretane; I. Colpo, Divinità ed eroi nelle metope di Thermos: una proposta di lettura; R. Rosati, Eracle: l’immagine e il politico; M. Pugliara, Alcune riflessioni sull’iconografia degli artigiani mortali e divini nella ceramica attica di VI e V secolo a.C.; L. Fiorini, Per fondere i metalli. Su alcune rappresentazioni vascolari attiche con scene di officina; C. Servadei, Scene d’inseguimento nella ceramica attica: problemi metodologici e interpretativi; E. Giudice, Demosion sema e resistenze aristocratiche; M. Baggio, La sera delle nozze; M. Pedrina, L’interferenza figurativa sui vasi attici. Eracle, Deianira e Nesso: la supplica tra mito e rituale; A. Esposito, La costruzione dello spazio nel racconto mitico: il caso dell’hydria Vivenzio di Nola; M. Giuman, Il cinto della regina. Eracle e Ippolita: esegesi di un episodio mitico tra rito e funzione; A. Comella, Testimonianze di importanti avvenimenti della vita sociale dei giovani ateniesi nei rilievi votivi attici; B. Parodo, Le immagini nei rilievi votivi greci con scene di sacrificio: da un linguaggio narrativo a un linguaggio simbolico; M. Menichetti, L’ascesa di Efesto all’Olimpo: il caso del Comizio di Roma; F. Colivicchi, Tra banchetto, sonno e morte. Simbologie dionisiache nei letti funebri ellenistici e romani; S. Toso, Le cattive ragazze. Le Amazzoni, Onfale e Medea; E. Pettenò, Alcune considerazioni a proposito delle Danaidi e delle c.d.«danzatrici» di Ercolano; F. Marcattili, Il cosiddetto Tempio di Giove Meilichio nel fregio della Casa delle Nozze di Ercole (VII 9,47): immagini di culto e topografia sacra; A. Coralini, Una «stanza di Ercole» a Pompei. La sala del doppio fregio nella Casa di D. Octavius Quartio (II 2, 2); M. Salvadori, Orfeo tra gli animali: l’utilizzo dell’immagine in ambito ufficiale; S. Mele, Forme di autorappresentazione nelle stele funerarie attiche di epoca imperiale; S. Fortunelli, Nobilitas gentilizia e virtù civili nella celebrazione dei membri dell’amplissimus ordo: su un gruppo di sarcofagi senatorii con scene di sacrificio; G. Gadaleta, La danza «dipinta» da Filostrato il Vecchio. Elementi iconografici e tradizioni; A. Villi, Motivi bacchici nella decorazione architettonica dei capitolia africani di età imperiale. Ipotesi di interpretazione; G.L. Grassigli, L’ipogeo degli Aureli: tra trascendenza e identità pagana; M. Nardelli, Iconografie pagane e immaginario domestico nella tarda antichità: Meleagro e la caccia calidonia; I. Favaretto, L’immagine ritrovata. I ritratti di ricostruzione e gli artisti veneti del XVI secolo; E. Soccal, Sculture antiche a Venezia nel Cinquecento: Palazzo Grimani e il suo museo I; M. De Paoli, Sculture antiche a Venezia nel Cinquecento: Palazzo Grimani e il suo museo II; M. De Paoli, Restauri rinascimentali e iconografie classiche nello Statuario Pubblico veneziano. Fonti d’ispirazione per lo studio e l’accomodamento di antiche sculture frammentarie; G. Bodon, La Sala dei Giganti a Padova e il suo programma iconografico: metodologia e primi risultati di un progetto di ricerca; M.L. Bianco, Saggio di lettura di un museo cinquecentesco. La raccolta di Marco Mantova Benavides I; N. Turatto, Saggio di lettura di un museo cinquecentesco. La raccolta di Marco Mantova Benavides II; L. Todisco, Francesco Nobile da Fermo uomo d’arme e imperatore; F. Veronese, Caelo praefertur Adonis. Una «fabula» classica nell’iconografia ceramica rinascimentale; A. Menegazzi, L’Antico per Immagini. Esperienze didattiche presso il Museo di Scienze archeologiche e d’Arte dell’Università di Padova; M.G. Ciani, Deposizione traslazione elevazione. La pietà di Sarpedonte; F. Ghedini, Iconografia 2001: riflessioni sull’immagine.