4. La villa romana di Barcola
A proposito delle Villae Maritimae della Regio X
Autore:
Fontana F.
Anno Edizione:
1993
Collana diretta da Gino Bandelli e Monika Verzàr-Bass. La collana si propone di pubblicare monografie e miscellanee di storia e archeologia riguardanti l’area compresa nell’antico territorio della Gallia Cisalpina.
Isbn:
88-7097-032-9
Materie:
Archeologia e protostoria nella Gallia Cisalpina
Formato:
16,5x23,5
Allestimento:
Brossura
Numero Pagine:
304
Illustrazioni:
72 ill.; 1 tav. f.t.
Casa Editrice:
Edizioni Quasar
Cod. :
AE020400
È stata proprio la mancanza di una visione d’insieme dell’edificio, con le sue varie fasi di restauro, a costituire il principale stimolo per una rilettura del complesso nella sua globalità e nell’attuale panorama delle conoscenze sulle ville marittime dell’Italia romana.
Sommario: Premessa; Introduzione. I Storia del rinvenimento: La scoperta; Alberto Puschi, uno storico di fine secolo; La Villa di Barcola nella letteratura scientifica. II Analisi Planimetrica: Il nucleo centrale; L’area del giardino; Le strutture sul mare; La palestra e il ninfeo. III I materiali: I mosaici; I bolli laterizi; La statua di atleta; Le monete. IV Storia edilizia della villa di Barcola: La prima fase edilizia; La seconda fase edilizia; La terza fase edilizia. V La fascia costiera del territorio tergestino: Caratteristiche geomorfologiche e botaniche; Ville ed impianti produttivi sulla costa tergestina. VI Confronti con le ville marittime dell’Italia romana: L’età tardo-repubblicana; L’età augustea; La prima età imperiale. Conclusioni. Bibliografia. Elenco degli ambienti pavimentati. Illustrazioni. Didascalie delle figure.